Ibraimovic infortunato e Douglas ha pensato di lasciare

costa zlatan

Seguendo il mondo delle scommesse sportive, sappiamo che la salute dei giocatori chiave di una strategia calcistica incidono molto sui pronostici. E i pronostici, con le pagelle e le dinamiche di calciomercato le seguono anche gli allibratori sportivi.

Tra le notizie di oggi gli infortuni che mettono a rischio la stagione. La prima del 25 maggio 2020 riguarda il Milan, segue poi la Juve con un’intervista di Douglas Costa.

Ibra esce da Milanello zoppicando, rischio sul polpaccio

Iniziamo dal Milan, Ibra che è stato il primo attaccante milanista a mostrarsi in allenamento, fuori dall’Italia, ha avuto un brutto infortunio durante l’allenamento. Si è fatto male al polpaccio, si temono ripercussioni sul tendine oltre che sul carico muscolare. Ha lasciato Milanello senza stampelle ma si teme tutta la stagione, si spera nell’esito positivo di esami strumentali approfonditi per valutare il danno.

Anche la Juventus ha il suo fuoriclasse infortunato più volte, ha addirittura pensato di lasciare la squadra per un periodo molto lungo. E’ il brasiliano Douglas Costa, una punta importante per la squadra e ammirato da altri club sportivi che lo vorrebbero acquistare o scambiare.

Le sue dichiarazioni sono in un’intervista al The Player’s Tribune. Racconta gli infortuni ma anche del calcio come scelta di vita piena di difficoltà. Ne riportiamo alcune frasi importanti.

Douglas Costa della Juventus si racconta

“Scherzo con Alex Sandro che ho più risonanze che presenze” racconta il giocatore. “Posso ancora giocare? Perché scendo in campo e mi faccio male di nuovo”.

“Mi chiedo perché non riesco a giocare con continuità. E’ una cosa che mi fa male, quindi, ho chiesto ogni tipo di aiuto. Non so se hai sentito parlare del mental coach.”

“Poi guardo la TV e capisco che questa è la mia passione e che possono ancora rimanere ad alto livello. Questo è ciò che mi mantiene vivo, so che il calcio non è uno sforzo per me. Molte volte ci provi, ma poi ti arrendi. Non ha nulla a che fare con i soldi o con l’essere famoso. Il punto è fare ciò che ti piace e divertirti. Questo è il mio obiettivo”.

Serie A e Coronavirus, ancora decisioni da prendere ma siamo vicini

Per fortuna, ancora non si è nel campionato di Serie A, anche se questi infortuni in un campionato ordinario sarebbe stati affrontati in maniera diversa. Lo stop calcistico di questi mesi ha inciso molto negli sport di squadra, la ripresa collettiva era necessaria non solo a livello tecnico e fisico ma anche psichico e psicologico.

La Figc e i tecnici di Lega Serie A ormai hanno collaudato un protocollo da mettere in atto per la ripresa ma ci sono ancora delle questioni da stabilire. Quindi, la ripresa è prevista per metà giugno, 13 o 14 ma da stabilire il giorno dei recuperi, sugli spareggi e altro. Insomma, speriamo di essere molto vicini, anzi vicinissimi al primo fischio in campo in sicurezza.

Scommesse sportive online, bookmakers italiani e stranieri ci credono

Da parte delle società che gestiscono le piattaforme di scommesse sportive il lavoro non è stato del tutto interrotto. In Italia si sono chiusi i centri scommesse fisicamente e la mancanza degli eventi reali ha cambiato il clima e gli ambienti virtuali. Si è investito negli esports e qualche quota di scommessa è stata presente ma non era sul nostro calcio, Serie A, Serie B e competizioni internazionali come Uefa e Champions. La situazione è cambiata con la ripresa della Bundesliga e di altri campionati nazionali. Le percentuali dei bonus di benvenuto e promozionale per fortuna non sono cambiate e non sono peggiorate, la lista delle migliori, più convenienti e alte le trovate qui: bookmakersstranieri.it