Gioco d’azzardo patologico, ecco come uscire dal tunnel della ludopatia

gioco dazzardo

Il gioco online e nelle sale, fin quando viene visto come una forma di intrattenimento, rappresenta una sana forma di svago a patto di non accanirsi troppo. In caso contrario, infatti, il rischio è quello per chi il gioco d’azzardo diventi in tutto e per tutto una forma di dipendenza. Come diretta conseguenza si rischia di entrare nel tunnel della ludopatia dal quale molto spesso, da soli, è difficile tirarsi fuori.

Ed allora, anche in Italia, stanno aumentando sul territorio quei luoghi dove chi è affetto da ludopatia può confrontarsi con gli altri che hanno lo stesso problema. Trattasi, nello specifico, dei cosiddetti gruppi di giocatori anonimi che non riescono ad uscire dalla dipendenza da gioco che può essere legata non solo alle slot machine online o nelle sale, ma anche ad altri giochi come il Gratta e Vinci, il Superenalotto e fino ad arrivare alle corse dei cavalli.

Per chi gioca online, tra l’altro, gli operatori aams mettono a disposizione dei giocatori tutta una serie di strumenti, di servizi e di soluzioni per evitare che il gioco d’azzardo diventi una dipendenza sia dal lato delle scommesse sportive online, sia da quello dei giochi di casinò via web. Trattasi, nello specifico, della possibilità di limitare nel tempo l’ammontare dei versamenti sul proprio conto di gioco, e fino ad arrivare alla auto-sospensione dell’account.

Ma chi cade nel tunnel della ludopatia, pur tuttavia, di norma neanche prende in considerazione queste opzioni, ragion per cui partecipare ad un gruppo di mutuo aiuto può essere molto utile. E questo anche perché il fenomeno della ludopatia, che si insinua in maniera subdola, si verifica all’interno di un contesto di legalità visto che da parecchi anni in Italia il gioco d’azzardo è stato legalizzato. Partecipando ad un gruppo di giocatori anonimi, con adesione gratuita, l’obiettivo è quello di tirarsi fuori dal gioco compulsivo, e per questo la partecipazione, quale unico requisito di accesso, è subordinata al reale desiderio di smettere di giocare.

Nella maggioranza dei casi per i gruppi di mutuo aiuto, contro la ludopatia, sono le stesse amministrazioni comunali che sul territorio mettono a disposizione i locali per accogliere i giocatori in un contesto che è di pieno anonimato e riservatezza a favore di soggetti che quasi sempre, a causa della dipendenza da gioco, ha problemi non solo in famiglia, ma anche nel relazionarsi con gli altri.